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Con quali Fini?
Post-it sui post-fascisti (2)
Don Chisciotte


Certo che, abituati alla vandeana presidentessa Pivetti, di cui pur non conoscendo i reconditi fini ci tocca subire, la pubblica fine, possiamo dire, serenamente, che siamo oramai disposti a tutto.
Dal più alto scranno del parlamento a un misero talk-show di non alto gradimento. Dal tailleur grigio fumo, al completo nero sexy tutto cuoio e lustrini, tanto per sembrare più carini.
Per non parlare del sub-presidente Bertinotti, per il quale essere fini è più di uno scopo. Una missione. Da un salotto all'altro, il buon Fausto non pareva fare altro. Talmente di fretta, il poverino, che ci scappava perfino, un passaggio, poco fino, con l'aereo blu … a spese del popolino.
Il problema e che è difficile sradicare dalla testa del popolino che una delle più ALTE cariche dello Stato, debba avere la più ALTA considerazione del bene pubblico; o che, per chi ha più ALTE responsabilità, più ALTI debbano essere i doveri e più parchi i piaceri.

sub-Fini
E di oggi che dire. Pur all'oscuro dei secondi fini, conosciamo la fine fatta dal nostro Fini. Lui, la sua compagna, alcuni vigili del fuoco, tutti allegramente su un'imbarcazione dello Stato, a spese nostre, si son fatti un bel giro con immersione, per di più, in un luogo ALTAMENTE vietato.
Così come conosciamo la fine di questa, più che triste, umiliante storia – per quei pochi esseri, orami in via di estinzione – che hanno ancora un ALTO senso dello Stato.
Il damerino, una volta chiesta scusa – tramite il suo attendente, s'intende – si toglierà la muta, forse la maschera, magari le pinne, ma la faccia tosta la manterrà come sempre. Ah, no, dimenticavo. Pagherà anche la multa, così pare abbia detto il suo attendente. Chiaramente in questo caso, la MULTA, non sarà ALTA, ma sarà quella destinata ai comuni mortali. Perché di fronte ad essa siamo tutti uguali, a differenza della LEGGE verso la quale per Fini e pochi altri, vi sono gradini ben più ALTI.
Forse però, non è colpa sua. Nessuno gli deve ancora aver spiegato che la legge che garantisce l'immunità alle più alte cariche dello Stato, appena promulgata dalla sua maggioranza, non prevede anche l'abbonamento alla libera immersione in ogni dove.
Ma se il nostro Fini crede, basta chiedere. Se non basta l'automobilina, l'aeroplanino, la barchetta blu, la scorta personale, i carabinieri, la polizia, i vigili del fuoco, l'ufficio, l'appartamento a vita, il cinema gratis, la bouvette, il gelato e il lecca-lecca, un vitalizio d'oro, uno stipendio da pascià … e sua eccellenza gradisce anche di pucciare i piedi dove meglio crede, basta chiederlo.
C'è mezzo e più parlamento a sua disposizione, s'accomodi. Certamente non gli verrà negato un gesto così fine. E il tutto, sia chiaro, senza secondi Fini. (Per carità, ne basta uno!)

Don Chisciotte

me ne frego

P.S. Le dichiarazioni dell'ambientalista nonché deputato del Piddì, Ermete Realacci, in cui si compiace della disponibilità di Fini a pagare la multa, non rappresentano altro che il triste epilogo di questa umiliante storia.


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  31 agosto 2008